San Raffaele, Regione assente all’incontro: licenziamenti effettivi a fine anno

SULMONA –  Nulla di fatto per la vertenza della clinica San Raffaele che ha annunciato nei mesi scorsi 11 licenziamenti a causa del mancato adeguamento del budget per i trattamenti di eccellenza di unità spinale. Nell’incontro di oggi, convocato a palazzo San Francesco dal sindaco Annamaria Casini, non si sono presentati gli assessori alla Sanità Nicoletta Verì e al Lavoro Piero Fioretti. Al loro posto la consigliera regionale Antonietta La Porta ha provato a garantire l’impegno della Regione, con la collega Marianna Scoccia che ha stigmatizzato, invece, proprio l’assenza degli assessori regionali. Erano presenti, infatti, solo due funzionari che si sono limitati a ribadire le procedure, coi sindacati che hanno ribadito lo stato di agitazione e la necessità di fare presto, visto che i licenziamenti saranno effettivi da fine dicembre prossimo. Per userò i lavoratori hanno tenuto prima un presidio all’esterno del Comune con bandiere e striscioni e poi in aula consiliare dove li ha raggiunti il sindaco, una volta finito il tavolo nel suo ufficio.

“Dev’essere risolta urgentemente entro il 2019 la vertenza della clinica San Raffaele, che ha avviato le procedure di licenziamento di 11 lavoratori – ha detto il sindaco Annamaria Casini – Pertanto chiedo alla Regione un atto di coraggio, affinchè si possano scongiurare i gravi disagi alle famiglie, i danni all’occupazione locale e il conseguente ridimensionamento del servizio (unico in Abruzzo e complementare all’offerta pubblica) che non consentirebbe, inoltre, ulteriori investimenti nel territorio da parte dell’azienda. Abbiamo appreso, nella riunione odierna, per voce del funzionario regionale, in quanto assenti gli assessori regionali di riferimento invitati, Nicoletta Verì e Piero Fioretti, la volontà della Regione di risolvere la situazione, che sarà discussa nel prossimo tavolo di monitoraggio previsto per fine mese. E’ necessario che si definisca in modo chiaro e urgente la vertenza che deve essere chiusa in maniera positiva entro quest’anno. Una questione parte integrante di un progetto di riqualificazione e di riequilibrio della nostra sanità, spesso sacrificata rispetto ad altri territori regionali, che sarà oggetto di confronto nello stesso tavolo di monitoraggio”. Presente, tra gli altri, il direttore della San Raffaele Pierluigi Marinelli e i rappresentanti sindacali, insieme all’assessore comunale Pierino Fasciani e ad alcuni consiglieri comunali.  

“Ribadisco solidarietà e il massimo impegno da parte dell’ amministrazione affinchè siano salvaguardati i posti di lavoro e non sia messa a repentaglio la stabilità economica di molte famiglie, causando disagi all’utenza e ridimensionamento dei servizi per una struttura di eccellenza regionale, che andrebbe invece valorizzata”, ha detto ai lavoratori il sindaco.

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